Chiese e Santuari
La Calabria, quanto ad atmosfere cariche di misticismo, è una terra davvero straordinaria. Antichi monasteri, mete di pellegrinaggio e chiese intrise di esotismo diventano il luogo perfetto per vivere esperienze intense e sensazioni uniche che ti faranno sentire in un posto fuori dal tempo.
(Chiesetta della Madonna di Piedigrotta a Pizzo)
(Santuario di San Francesco di Paola)
Ti sembrerà di essere catapultato indietro nel passato tra chiesette di piccole comunità e complessi monastici dal fascino incredibile. Scoprirai musei diocesani, luoghi di culto che invitano alla contemplazione tra strade dissestate e posizioni panoramiche dalla bellezza inimmaginabile, interni affrescati e stili architettonici remoti che fanno intendere la grande devozione che anima da secoli la gente del posto.
In Calabria, attualmente, sono state censite oltre 2.000 chiese e 113 santuari; si tratta di un patrimonio particolarmente interessante sotto il profilo storico-artistico, architettonico e antropologico, anche in virtù della forte componente di religiosità popolare che caratterizza l’intero territorio regionale.
Nell’ambito delle architetture di pregio storico e culturale, particolare rilievo riveste il vastissimo patrimonio ecclesiastico calabrese, costituito da diverse tipologie di edifici, quali santuari, chiese, monasteri e abbazie. L’elemento che, in particolare, contraddistingue questo patrimonio è quello relativo alla sua straordinaria varietà e diversità. Basta osservare, ad esempio, il netto contrasto che c’è tra il complesso edilizio del Santuario di San Francesco di Paola e la Chiesetta di Piedigrotta, una bizzarra chiesa in una grotta nei pressi di Pizzo.
In Calabria, attualmente, sono state censite oltre 2.000 chiese e 113 santuari; si tratta di un patrimonio particolarmente interessante sotto il profilo storico-artistico, architettonico e antropologico, anche in virtù della forte componente di religiosità popolare che caratterizza l’intero territorio regionale.
Nell’ambito delle architetture di pregio storico e culturale, particolare rilievo riveste il vastissimo patrimonio ecclesiastico calabrese, costituito da diverse tipologie di edifici, quali santuari, chiese, monasteri e abbazie. L’elemento che, in particolare, contraddistingue questo patrimonio è quello relativo alla sua straordinaria varietà e diversità. Basta osservare, ad esempio, il netto contrasto che c’è tra il complesso edilizio del Santuario di San Francesco di Paola e la Chiesetta di Piedigrotta, una bizzarra chiesa in una grotta nei pressi di Pizzo.
(Santa Maria dell'Isola a Tropea)
Questo patrimonio in Calabria si è sviluppato nel tempo e in periodi diversi, a partire dalle origini del Cristianesimo fino ad arrivare all’età moderna e contemporanea. Sul territorio, infatti, si riscontrano presenze notevoli ed eterogenee per epoca e tipologia stilistica, diffuse sia nei grandi che nei piccoli centri, andando a costituire un itinerario che si snoda dal versante ionico a quello tirrenico, fino ad arrivare alle pendici del sistema montuoso calabrese.
A partire dai resti degli antichi cenobi bizantini fino ad arrivare agli esempi delle chiese e delle cattedrali di età più recente, il patrimonio ecclesiastico calabrese costituisce una testimonianza unica e tangibile dell’identità regionale, essendo un forte attrattore per un gran numero di visitatori grazie alla realizzazione di percorsi turistico-religiosi con delle ricadute notevoli dal punto di vista socio-economico e della valorizzazione dei centri storici sia delle città che dei borghi.
Ciò dovrebbe far riflettere sulla necessità di conoscere e visitare questo patrimonio per intero. La Calabria, quindi, con la sua ricca offerta di siti di interesse, concede ad ogni visitatore una ricca offerta spirituale, che unisce non solo il piacere di scoprire e riscoprire il culto e la devozione ai Santi, ma anche un modo per viaggiare, conoscere luoghi, borghi e territori dal fascino unico ed immutato.
A partire dai resti degli antichi cenobi bizantini fino ad arrivare agli esempi delle chiese e delle cattedrali di età più recente, il patrimonio ecclesiastico calabrese costituisce una testimonianza unica e tangibile dell’identità regionale, essendo un forte attrattore per un gran numero di visitatori grazie alla realizzazione di percorsi turistico-religiosi con delle ricadute notevoli dal punto di vista socio-economico e della valorizzazione dei centri storici sia delle città che dei borghi.
Ciò dovrebbe far riflettere sulla necessità di conoscere e visitare questo patrimonio per intero. La Calabria, quindi, con la sua ricca offerta di siti di interesse, concede ad ogni visitatore una ricca offerta spirituale, che unisce non solo il piacere di scoprire e riscoprire il culto e la devozione ai Santi, ma anche un modo per viaggiare, conoscere luoghi, borghi e territori dal fascino unico ed immutato.
(Santuario di Hera Lacinia a Crotone)
Un viaggio adatto per chi è in cerca di emozioni particolari e nuove frontiere capaci di arricchire la propria cultura ma anche la propria anima. Una immersione consapevole nel fascino delle simbologie che esclude la frenesia dei viaggi sovraffollati e privilegia il piacere della scoperta.
L’intero patrimonio ecclesiastico calabrese merita di essere conosciuto e visitato poiché rappresenta indiscutibilmente l’essenza stessa di una Calabria mistica e spirituale. Tuttavia, fra tanti i santuari e i siti di interesse spirituale, autentici tesori custoditi dal tempo, alcuni sono imperdibili.
Il Santuario di Santa Maria delle Armi a Cerchiara di Calabria, la Cattedrale di Rossano e la Chiesa di Santa Maria del Pathire a Corigliano-Rossano, l’abbazia Florense di San Giovanni in Fiore, il Santuario della Madonna della Serra a Montalto Uffugo, il Santuario di S. Maria di Costantinopoli a Papasidero (CS), il Santuario di S. Liberata a Santo Stefano di Rogliano, il Santuario di Santa Maria della Grotta a Praia a Mare, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Castrovillari, il Duomo di Cosenza, la Chiesa di Sant’Adriano a San Demetrio Corone, il Santuario di S. Umile a Bisignano, il Santuario di San Francesco di Paola, il Santuario del Beato Angelo ad Acri, il Santuario della Madonna della Pietà di Crosia, il Santuario - Basilica della Madonna del Pettoruto a San Sosti e la Chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo a Casali del Manco in provincia di Cosenza.
L’intero patrimonio ecclesiastico calabrese merita di essere conosciuto e visitato poiché rappresenta indiscutibilmente l’essenza stessa di una Calabria mistica e spirituale. Tuttavia, fra tanti i santuari e i siti di interesse spirituale, autentici tesori custoditi dal tempo, alcuni sono imperdibili.
Il Santuario di Santa Maria delle Armi a Cerchiara di Calabria, la Cattedrale di Rossano e la Chiesa di Santa Maria del Pathire a Corigliano-Rossano, l’abbazia Florense di San Giovanni in Fiore, il Santuario della Madonna della Serra a Montalto Uffugo, il Santuario di S. Maria di Costantinopoli a Papasidero (CS), il Santuario di S. Liberata a Santo Stefano di Rogliano, il Santuario di Santa Maria della Grotta a Praia a Mare, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Castrovillari, il Duomo di Cosenza, la Chiesa di Sant’Adriano a San Demetrio Corone, il Santuario di S. Umile a Bisignano, il Santuario di San Francesco di Paola, il Santuario del Beato Angelo ad Acri, il Santuario della Madonna della Pietà di Crosia, il Santuario - Basilica della Madonna del Pettoruto a San Sosti e la Chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo a Casali del Manco in provincia di Cosenza.
(Basilica Normanna di Santa Maria della Roccella nel parco archeologico di Scolacium a Borgia)
La Chiesa dell'Immacolata ed il Santuario di Hera Lacinia a Crotone, la Cattedrale di Umbriatico, la Cattedrale, la chiesa di Santa Filomena ed il Battistero a Santa Severina, il Santuario di Sacra Spina a Petilia Policastro ed il Santuario Convento del SS. Ecce Homo a Mesoraca.
La Pietà di Antonello Gagini nella Chiesa Matrice di Maria Santissima Addolorata di Soverato Superiore, la Basilica Normanna di Santa Maria della Roccella nel parco archeologico di Scolacium nel comune di Borgia, l’Abbazia di Santa Maria di Corazzo a Carlopoli, il Duomo di Catanzaro, il Santuario della Madonna di Termine a Pentone, il Santuario della Madonna di Porto a Gimigliano ed il Santuario di Maria SS. del Carmelo a Curinga in provincia di Catanzaro.
Le Case Grotte dei monaci medievali a Zungri, l’abbazia Benedettina della Santissima Trinità di Mileto, il Duomo e la Chiesa Santa Maria dell'Isola a Tropea, la Certosa di Serra San Bruno, la Chiesa di Santa Maria Maggiore e San Leoluca a Vibo Valentia, il Convento Santuario di San Domenico di Guzmàn a Soriano Calabro, il Santuario di Santa Maria della Fontana a Spilinga ed il Santuario della Madonna di Portosalvo a Parghelia in provincia di Vibo Valentia.
La Pietà di Antonello Gagini nella Chiesa Matrice di Maria Santissima Addolorata di Soverato Superiore, la Basilica Normanna di Santa Maria della Roccella nel parco archeologico di Scolacium nel comune di Borgia, l’Abbazia di Santa Maria di Corazzo a Carlopoli, il Duomo di Catanzaro, il Santuario della Madonna di Termine a Pentone, il Santuario della Madonna di Porto a Gimigliano ed il Santuario di Maria SS. del Carmelo a Curinga in provincia di Catanzaro.
Le Case Grotte dei monaci medievali a Zungri, l’abbazia Benedettina della Santissima Trinità di Mileto, il Duomo e la Chiesa Santa Maria dell'Isola a Tropea, la Certosa di Serra San Bruno, la Chiesa di Santa Maria Maggiore e San Leoluca a Vibo Valentia, il Convento Santuario di San Domenico di Guzmàn a Soriano Calabro, il Santuario di Santa Maria della Fontana a Spilinga ed il Santuario della Madonna di Portosalvo a Parghelia in provincia di Vibo Valentia.
(Santa Maria del Pathire a Corigliano-Rossano)
Il Santuario della Madonna di Polsi, la Cattolica di Stilo, la Cattedrale di Gerace, la Cattedrale di Maria Santissima Assunta a Reggio Calabria, Chiesa di Santa Maria de’ Tridetti a Staiti, Chiesa di Santa Maria Assunta a Caulonia, Chiesetta della Madonna di Piedigrotta a Pizzo, il Santuario Eremo Santa Maria Della Stella a Pazzano, il Santuario dei Santi Cosma e Damiano a Riace, la Grotta di Sant’Elia a Melicuccà, il Santuario della Madonna dello scoglio a Placanica, il Monastero dei Santi Elia e Filarete a Seminara ed il Monastero di San Giovanni Theristis a Bivongi in provincia di Reggio Calabria.
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Rivolgiamo un invito a visitatori e turisti ad utilizzarlo ogni qual volta, sui social network si pubblica qualcosa di bello che riguarda la Calabria, perché anche questo ci aiuterà a promuovere, valorizzare e raccontare al meglio la nostra stupenda regione.
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